Condizioni severe per i tiratori affluiti per la gara di Terni del circuito Armi & Tiro Nessuno ne è uscito indenne, nonostante l’elevato livello qualitativo. Vento incostante, variazioni di luce, miraggio ed alla fine anche un copioso temporale, hanno fatto da cornice alla manifestazione che si svolge sul monte che si affaccia da un lato sulla cascata delle Marmore e dal lato opposto sulla città di Terni.
Soltanto la grande abilità dei tiratori nel capire come e dove compensare la mira, ad ogni colpo in un punto diverso, ha impedito di conseguire risultati ancora peggiori, ancorché coadiuvati da due bandierine professionali fornite dall’ottimo Andrea Santacroce.
Unico punteggio pieno il 200 di Vinelli in cat. Libera, conseguito con grande attenzione ad ogni indizio ambientale, coadiuvato da due carabine Kelbly in cal. 30BR che hanno raggiunto una messa a punto ottimale esoprattutto munizioni dedicate a queste condizioni meteo. Nessun segreto perché sul campo sono stati illustrati tutti i dettagli di polveri/dosi e palle (E.B.) dall’elevato CB. Ancora una volta il 30BR è risultato ampiamente vincitore sia sul 6PPC e sia sulle pesanti palle del 308 W.
Da segnalare una prestazione eccezionale di Mennucci che al primo cartello della prima batteria della mattina, otteneva uno spettacolare 50+5 mouche.
Ottima prestazione anche di Caloisi Luca che in queste gravose condizioni meteo ha valorizzato le performance della sua .308 Win.
Ecco la classifica cat. Libera:
nome
1
2
3
4
tot.
mouche
tot./mouche
Vinelli
50
50
50
50
200
7
200,7
Mennucci
50
50
49
50
199
9
199,9
Caloisi Luca
50
50
50
49
199
5
199,5
Caloisi Mario
50
50
49
50
199
4
199,4
Bartolini
50
50
50
49
199
4
199,4
Muzii
49
49
50
50
198
6
198,6
Rossini
50
50
50
49
199
4
199,4
Tescaro
49
50
49
50
198
5
198,5
Di Benedetto
50
48
50
50
198
2
198,2
Vanzella
47
50
50
50
197
4
197,4
Santacroce
49
48
50
49
196
5
196,5
Mearelli
47
50
49
49
195
2
195,2
Tonti
40
49
50
50
189
4
189,4
In cat. Open il solito duello a ranghi ridotti, ma questa volta valorizzato da amici veneti di prestigio (Vanzella F. e Tescaro).
Peccato per un 7 conseguito in un barilotto da Vinelli, causato da un colpo partito per “simpatia” di un altro concorrente perché anche in questa categoria il punteggio pieno era alla sua portata; in effetti le munizioni molto veloci e con palle dal più elevato CB preparate per questa gara si sono rivelate in grado di fronteggiare efficacemente le folate di vento più insidiose.
Ecco la classifica:
nome
1
2
3
4
tot.
mouche
tot./mouche
Tescaro
50
50
50
49
199
2
199,2
Vanzella
50
49
50
49
198
4
198,4
Muzii
50
50
49
49
198
4
198,4
Vinelli
50
50
50
47
197
3
197,3
Scarsa la presenza nella cat. cacciatori, sicuramente penalizzata da nomi altisonanti (Mennucci, Iezzi, Muzii, etc….) con relativi punteggi che sono ormai diventati una inibizione per i nuovi ingressi.
Ecco la classifica:
nome
1
2
3
4
tot.
mouche
tot./mouche
Iezzi
48
49
45
45
187
2
187,2
Muzii
44
45
48
47
184
1
184,1
Chiusaroli
44
46
44
45
179
179,0
Maggiore
41
44
46
46
177
2
177,2
Infine la Varmint dove si è distinto Maggiore, finalmente assecondato da un fucile all’altezza del suo valore.